La corrida radiata dal patrimonio culturale immateriale della Francia
Un fulmine nel cielo della tauromachia.
Vittoria delle associazioni di protezione animale «CRAC Europa» e «Droits des Animaux» !
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La Corte d’Appello di Parigi ha dato ragione alle associazioni di difesa degli animali considerando che l’inscrizione della corrida al Parimonio Culturale Immateriale della Francia è abrogata !
Questo 4 Giugno 2015, apprendiamo dai nostri avvocati, Avv. Eric Verrièle e Avv. Christophe Courage, che la Corte Amministrativa d’Appello di Parigi (CAA), interpellata dalle associazioni «CRAC Europa» e «Droits des Animaux», ha considerato in un decreto del 01 Giugno che la « decisione d’incrizione della corrida all’ inventario del Patrimonio Culturale Immateriale della Francia deve essere considerata come sia già stata abrogata» dal ministero della Cultura. Dunque, le associazioni attaccavano una decisione d’inscrizione que non esiste piu’, da qui il non luogo a procedere della decisione della CAA (vedi sotto).
«Articolo Primo : non luogo a procedere circa le conclusioni a fine d’annullazione delle associazioni «CRAC Europa» e «Droits des Animaux» ……. ».
Gli « aficionados » dunque, non potranno piu`valersi dell’inscrizione della corrida al Patrimonio Culturale Immateriale della Francia per promuovere questa attività che occasiona delle gravi sofferenze agli animali. L’ inscrizione è stata per altro operata in condizioni occulte e denunciata da Frédéric Mitterand, allora Ministro della Cultura : « La tauromachia non è una tradizione innocente e immagino il forcing che hanno dovuto praticare sottobanco dei rappresentanti politici di tutte le sponde per ottenere questa inscrizione (La récréation, 2013) ».
Dopo aver negato l’abrogazione dell’inscrizione, l’ ONCT (Ossevatorio Nazionale delle Culture Taurine) ha fatto ricorso in Cassazione presso il Consiglio di Stato. Noi siamo pronti per questo appuntamento. Il ricorso non essendo sospensivo, in attesa della decisione di questa instanza suprema del Diritto, la corrida resta esclusa dal patrimonio francese. La giustificazione morale delle sedute di tortura sparisce !
A l’ora in cui la Francia riconosce il carattere sensibile dell’animale e la Commissione Europea ricorda che « l’Unione Europea attribuisce una grande importanza al benessere animale », è piu` che tempo di abolire la corrida, causa alla quale, forti di questa vittoria, noi continueremo piu’ che mai a consacrarci.
Per il CRAC Europe
Jean Pierre Garrigues
Tél. 0033 6 75 90 11 93
Per DDA
David Chauvet
Tél. 0033 6 21 66 29 24